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La rassegna stampa di oggi, martedì 5 maggio.

SIBILIA SI ARRENDE? “PENSIAMO A COME RIPARTIRE”

Venerdì 8 maggio i dilettanti, con tutta probabilità, si fermeranno. Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, ha preso atto dell’inapplicabilità del protocollo medico-sanitario che non trova ancora neanche un accordo per la serie A: “Il calcio viene dato come sport ad alto rischio contagio, ed è difficile pensare ad un protocollo light per la ripartenza. Non dobbiamo più preoccuparci di come chiudere oggi ma pensare a come ripartire domani. Dopo il consiglio dell’8 maggio affronteremo il tema delle decisioni da prendere, sicuramente ci saranno degli scontenti ma mi auguro continuino tutti a sostenere che la salute sia più importante delle rivendicazioni”. (Il Messaggero)

RIFORMA CALCIO: B A 40 SQUADRE, TERZA SERIE NON PROFESSIONISTICA

Tuttomercatoweb.com riporta l’indiscrezione lanciata da Sportitalia circa un’eventuale “riforma shock” dei campionati italiani di calcio. L’obiettivo è quello di dare maggior sostenibilità economica ai club. Punto chiave della riforma la riduzione del numero complessivo delle formazioni professionistiche, dalle 100 attuali (20 in Serie A, 20 in Serie B e 60 in Serie C) a 60. Se la Serie A rimarrà a 20 squadre, ci sarà una grossa rivoluzione per Serie B e C. La Serie B potrebbe passare ad un format con due gironi da 20 squadre nei quali sarebbero presenti le società dell’attuale Serie B più altrettante della Serie C. La terza serie, infine, sarebbe composta dalle restanti 40 società dell’attuale Serie C più 20 società di Serie D fra le quali ci saranno le vincitrici dei vari gironi della stagione 2019/2020 più altre ancora da selezionare secondo modalità precise. Si tratterà di un campionato non professionistico, con le società che non saranno più a scopo di lucro. (Tuttomercatoweb.com)

SPADAFORA: “MI AUGURO RIPRESA SERIE A”

A RAI 1 Vincenzo Spadafora, ministro dello Sport, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Oggi non abbiamo gli elementi per capire se a metà giugno potrà riprendere. Mi auguro.vivamente riprenda la Serie A, sarebbe surreale se così non fosse, essendo io il ministro dello Sport. I toni di questi giorni sono stati dovuti anche a una pressione eccessiva per una scelta immediata. Dipenderà anche da queste due settimane, dall’impatto che ha avuto la riapertura”.

GERMANIA, 10 CONTAGI TRA I CALCIATORI: SI DECIDE DOMANI

Arrivano notizie poco confortanti dal “modello tedesco”, con la Germania che è stato il primo paese a consentire gli allenamenti: i calciatori contagiati salgono a 10. E Kalou, giocatore dell’Herta Berlino, denuncia il mancato rispetto del protocollo di sicurezza. La risposta del club? Sospensione del giocatore. Domani, per il calcio tedesco, sarà un giorno decisivo per la ripresa o meno della Bundesliga: tutta l’Europa del calcio è alla finestra, se si dovesse arrendere anche la Germania, sarà difficile pensare a una ripresa degli altri campionati. Ma resta l’ottimismo, da parte dei vertici federali, per una ripresa a metà maggio. (La Gazzetta dello Sport)

Questa era la rassegna stampa di oggi, martedì 5 maggio.

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