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Dopo la vittoria matematica con due turni di anticipo del MOLASSANA abbiamo sentito mister SCHIAZZA
Come è la vittoria 24 ore dopo?
“Solo ora inizio a rendermi conto dell’impresa che abbiamo fatto. Una squadra molto giovane con diversi  ragazzi del 1995, 1996 che ha ottenuto numeri da squadra importante. Solo 3 sconfitte in tutto il campionato, 23 partite utili consecutive, 14 gol subiti che ci rende la migliore difesa del campionato, 37 gol all’attivo, ma nessuno dei nostri marcatori in doppia cifra, ciò significa che hanno segnato in tanti, praticamente tutti, anche perchè i nostri attaccanti, per vari motivi, non hanno giocato sempre.
E’ stata una sorpresa per tutti, noi compresi. Una cavalcata con vantaggi importanti, ciò vuol dire che i nostri ragazzi sono stati tutti bravissimi.”

Poi si scherza con SCHIAZZA e gli chiediamo:
ti senti un pò l’Ancelotti dei dilettanti?

Rimarrai anche la prossima stagione?
Riconfermerete tutti?

“In realtà sono in attesa di parlare con i dirigenti del Real Madrid, l’alternativa potrebbe essere quella di fare da collaboratore a DI SOMMA per la sua avventura in CINA”
battuta accompagnata da una sonora risata. Poi il mister torna serio e dice:
” Con la società dobbiamo ancora parlare. Gli allenatori vanno e vengono, la società MOLASSANA invece rimarrà sempre con il suo stile e la sua serietà. Io sarei felicissimo di poter continuare ad allenare i rosso azzurri, se la società non ha idee diverse sarei molto lieto di continuare con questi colori.
I giocatori li riconfermerei tutti per quanto mi riguarda, anche perchè con loro abbiamo fatto un percorso di crescita assieme. Con la società abbiamo sempre creduto in questa squadra da quando siamo retrocessi dall’Eccellenza. Con loro abbiamo fatto altri due anni  fino alla vittoria di ieri.  La squadra è pressochè la stessa e ritorniamo da dove eravamo partiti, tra lo scetticismo e lo stupore generale. ”

Che meriti hai in questa vittoria?
“Il mio merito principale è di aver sempre creduto in questi ragazzi anche nei momenti bui di qualche campionato fa merito che condivido con Zamana e Mercurio (Nella foto)

La vittoria invece è merito di tutti i giocatori che hanno giocato da squadra unita e dei dirigenti della società che abbiamo alle spalle, senza di loro non ci sarebbe il Molassana. A loro devo molto mi hanno preso quando erano in Eccellenza senza che io l’avessi mai fatta e come allenatore avevo trascorsi in preminenza nel settore giovanile. Mi hanno riconfermato dopo la retrocessione e dopo lo scorso campionato. Cosa posso dire? Solo grazie!”

Rinforzi?
“Sicuramente uno a centrocampo vista l’ormai addio al calcio di capitan BARSACCHI (nella foto)

che chiude la sua lunga carriera di giocatore con una vittoria importante.
Poi il resto si vedrà ripeto con i dirigenti non ci siamo ancora parlati e ogni discorso è prematuro. Se mi tenessero e mi chiedessero che rinforzi vorrei, risponderei che mi piacerebbe ripartire con questo gruppo che ritengo solido.
Come amavo ripetere ai ragazzi:
NON SIAMO LA SQUADRA DEI SOGNI MA SIAMO UNA SQUADRA CHE SOGNA, squadra nel vero senso della parola 18 ragazzi che volevano fare qualcosa di incredibile a livello sportivo e ci sono riusciti. Tra loro ci sono dei fuoriclasse molto giovani da FILIPPO TECCHIATI classe 1999 (nella foto)

e al nostro centravanti che in realtà è poi il nostro portiere FILIPPO KOUVATZIS.

Quando non abbiamo giocato come volevamo ci ha tenuto a galla con delle parate che valevano dei gol rivelandosi il portiere più forte della categoria. Comunque tutti e 18 sono stati determinanti per questo successo finale.”

I media, noi compresi, hanno incominciato a prendervi in considerazione solo dopo che avevate messo un solco di 12 punti tra voi e le inseguitrici cosa dicevi ai ragazzi in quei momenti?
Che era necessario un cambio di mentalità, che poteva essere il loro anno e che l’età non contava. Loro sono giovani e non hanno dei nomi che gli addetti ai lavori conoscevano, ma potevano dimostrare sul campo che tutti si sbagliavano. Hanno preso alla lettera questi consigli e hanno sorpreso tutti, tranne noi allenatori e la società che da tre anni crede in questo gruppo. Abbiamo compiuto un’impresa. Siamo ancora increduli. Iniziamo a capire solo ora quello che abbiamo realizzato.”

Quando hai capito che era fatta?
La domenica in cui noi in trasferta abbiamo pareggiato contro l’ATHLETIC mentre il SERRA RICCO’ pareggiava in casa contro l’ORTONOVO, lì ho pensato che la pratica era quasi chiusa anche se devo dire che il Serra Riccò ad un certo punto ci ha messo davvero paura con quella rimonta che sembrava impossibile. Complimenti a loro che sono una grande società, ai loro giocatori al loro mister NICOLA SPISSU.”

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