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Rientro agrodolce per Matteo Carnovale. L’attaccante del Mele, fuori da tempo per un brutto infortunio, è rientrato in campo ieri durante il recupero di campionato contro il San Desiderio, segnando la rete del momentaneo 2-2 che avrebbe permesso alla sua squadra di strappare un punto in una sfida che, alla fine del primo tempo, la vedeva sotto per 2-0. Allo scadere, però, a rovinare i piano del Mele e di bomber Carnovale, è arrivato il gol del definitivo 3-2 di Franchin.

«Ieri rientravo dopo un lungo infortunio che mi ha tenuto fuori per quasi 3 mesi – ci racconta Carnovale – Dispiace tanto, perché ad agosto avevo fatto un mese e mezzo di preparazione che mi aveva portato in forma al cento per cento. Poi a Rossiglione in Coppa ad una settimana dall’inizio del campionato, mi sono letteralmente distrutto la caviglia, però anche se sono stati momenti brutti e decisamente bui, non ho mollato e ho fatto tutto quello che c’era da fare e adesso, anche se non sono ancora al cento per cento, sto cercando di dare una mano ai miei compagni in queste poche partite. Poi sfrutterò la sosta per rimettermi in forma e provare a dare il mio contributo nel girone di ritorno. Sulla partita di ieri contro il SanDe, cosa posso dire? Che è la squadra più attrezzata del campionato. Il Mura l’ho vista più squadra mentre nel SanDe sono molto più i singoli a determinare il risultato. Basta vedere i due gesti tecnici di ieri sera di Dodo Veroni: il primo gol lo vedi solo dall’Eccellenza in su! E anche il secondo, poi, è stato un’altro gran gol. Nel secondo tempo, Pedemonte ha segnato una bella rete per il 2-1 e poi sono entrato io e ho segnato di testa dopo nemmeno 10′. E’ stata una grande gioia, una vera e immensa liberazione per me. Davvero bellissimo, con l’abbraccio di tutti i miei compagni di squadra. Peccato solo aver perso all’ultimo secondo. Purtroppo abbiamo sbagliato, lasciando libero Franchin che ci ha puniti. Dispiace, ma guardiamo avanti. La squadra c’è e per adesso sono contento. Siamo stati forse un po’ dei polli ma avevamo già fatto bene perché andando sotto 2-0, con due eurogol così, non era semplice rimetterla in piedi. Noi volevamo a tutti i costi la vittoria ma, per come si era messa ad un certo punto la partita, ormai un punto andava bene a entrambi. Poi purtroppo l’episodio ha cambiato la gara ed è andata bene al SanDe. Dobbiamo migliorare sotto alcuni punti di vista e speriamo di poterlo fare anche perché quella del Mele è sempre stata una fra le difese più forti».

A chi dedichi questo gol? «A tutti i miei compagni di squadra, a tutti i dirigenti, a tutti coloro che mi sono stati vicino in questo brutto periodo, che mi hanno aspettato, mi hanno sostenuto, mi hanno incitato a non mollare mai. Questo gol è tutto per loro. Io sono stato in tanti spogliatoi nella mia carriera e ho conosciuto anche grandi gruppi, ma devo dire che qui a Mele c’è un gruppo che difficilmente si trova in queste categorie: l’unione che ho trovato in questa squadra, l’amicizia che ci lega anche fuori dal campo, mi ha davvero stupito ed è proprio questa la vera forza del Mele, perché tutti si butterebbero nel fuoco l’uno per l’altro e io sono contentissimo di far parte di questo grande gruppo».

Un bomber come te può fare la differenza: con te in campo dove può arrivare questo Mele? «Spero di poter dare il mio contributo alla squadra – prosegue Carnovale – magari che sia di buon auspicio come l’anno scorso, quando ho vinto il campionato con il Mariscotti in una vera annata magica. I punti di distacco dalla vetta iniziano ad essere importanti ma “mai dire mai”. Il nostro obiettivo sono i playoff ma nel ritorno può sempre succedere di tutto. Contando poi tutti i problemi che abbiamo avuto nel girone d’andata, dico che stiamo facendo un gran campionato. Abbiamo giocato quasi il girone d’andata senza attaccanti. Sabato ad Arenzano, su 4 attaccanti, non ne avevamo nemmeno uno. Eravamo tutti fuori! Alla seconda di campionato, Sangineto si è rotto il naso ed è stato fuori per un lungo periodo. Pedemonte, altro attaccante molto importante per la squadra, ha preso 6 giornate di squalifica e contro il San Desiderio è finalmente rientrato. Contando tutte queste difficoltà e tutte le partite giocate senza attaccanti, dico che stiamo facendo fin troppo, stiamo veramente facendo un gran bel campionato. Ora speriamo di poter essere tutti disponibili e vedremo dove potrà arrivare questo Mele. Quello che so è che è una grande squadra, molto attrezzata in tutti i reparti, con un mister molto preparato, che ci fa lavorare bene, c’è una società che non mette mai pressioni e che ti fa lavorare con tranquillità. Ho trovato insomma tutto ciò che serve per poter far bene e non vedo l’ora di rientrare a pieno regime».

Come hai visto il SanDe? È davvero la squadra più forte del campionato? «Come ho detto prima, il San Desiderio l’ho vista molto quadrata, una bella squadra ma la differenza col Mura Angeli secondo me è che il Mura è più squadra in tutti i reparti mentre il SanDe è più votato ai singoli. In queste categorie, con uno come Veroni… basta vedere i gol che ha fatto! Ci si può solo togliere il cappello e dire ‘complimenti’. Riassumendo, penso che il SanDe sia la squadra più attrezzata e più forte del campionato. Anche il Mura è molto quadrato e non mi è dispiaciuto quando lo abbiamo incrociato. Ci abbiamo perso qui, in casa, su un episodio e su un campo allagato, quasi ai limiti della praticabilità. Anzi, forse addirittura impraticabile, quando specialmente nel secondo tempo la gara avrebbe potuto anche essere da sospendere. Noi poi quel giorno eravamo con più di mezza squadra in tribuna tra infortuni vari e squalifiche, quindi è stato un peccato non potersela giocare ad armi pari, però se sono lassù e continuano a vincere, di certo non gli sta regalando niente nessuno. Questo è poco ma sicuro. Noi però possiamo tranquillamente mettere in difficoltà tutti, perché so quello che può dare questo Mele e lo vedremo, alla lunga».

Sabato affronterete anche il Pontecarrega, partita importante per la zona play off. Che gara ti aspetti? «Sì – spiega bomber Carnovale – Sabato sarà un vero scontro diretto e, secondo me, il Pontecarrega è un’ottima squadra, ben allestita in estate, con buoni giocatori ma giocheremo qui in casa nostra e faremo di tutto per conquistare i tre punti, sfruttando magari anche il fattore campo. Mi aspetto una partita maschia ma di rispetto da entrambele parti, poi di là c’è un mister molto bravo come Fabian Lamuedra che già due anni fa al Ca de Rissi aveva fatto molto bene. Vedremo… speriamo di raccogliere qualche frutto».