L’Arenzano ha fatto la propria scelta e, per il dopo-Podestà, dopo aver sfogliato la margherita, alla fine il diesse Lupi e la società hanno deciso di puntare su due vecchie conoscenze del calcio dilettantistico e non soltanto: la panchina verrà affidata ad Alessandro Manetti, giocatore che tutti ricorderanno a cavallo fra gli anni ’90 e i 2000 per aver vestito, fra le altre, le maglie di Lazio, Verona e Genoa.
Dopo aver chiuso la carriera in Serie D con l’Alessandria, con anche qualche presenza con la maglia della Nazionale U18 ai tempi della primavera della Lazio, ha iniziato la sua nuova vita da allenatore, proprio sulla panchina del Borgorosso Arenzano nella stagione 2010/11, anche se con poca fortuna. La squadra infatti alla fine del campionato retrocede dalla Serie D all’Eccellenza. Dopo l’esperienza con la Rappresentativa Giovanissimi, adesso parte per lui questa nuova avventura.
Ma Manetti non sarà solo. A dargli una mano, infatti, l’Arenzano ha chiamato anche Giacinto Zito, ex attaccante di Sampdoria, Cairese, Ligorna, Molassana e chi più ne ha, più ne metta ma soprattutto (anche lui) ex tecnico dell’Arenzano.
Insomma, in casa biancorossonera, si è scelto di affidarsi ad un “usato garantito”!