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Difficile ricordare un campionato d’Eccellenza così ancora aperto ed equilibrato ai primi di dicembre. Le luci che si accendono infatti sulla 12esima giornata di campionato ci dicono che quasi metà classifica (ben 7 squadre!) è racchiusa in appena 4 punti. 

Domenica il match di cartello sarà senz’altro quello del “Ferrando”, dove Genova Calcio e Vado si sfideranno con obiettivi simili ma stati d’animo molto differenti. I biancorossi di Balboni sono reduci da due roboanti successi contro Valdivara e Busalla, con 11 reti segnate in 180′ e vorranno a tutti i costi dimostrare di aver trovato la giusta quadratura. Per contro i ragazzi di Tarabotto dovranno far vedere di essersi scrollati di dosso tutte le tossine dello 0-3 di domenica contro il Pietra Ligure. 

A provare ad approfittarne ci saranno la Rivarolese ma soprattutto proprio il Pietra Ligure di Mario Pisano che, di scena ad Albenga, farà di tutto per far capire che il primato appena conquistato non è un fuoco di paglia. D’altronde, 8 risultati utili di fila non si mettono insieme per caso e con bomber Elia “1 golapartita” Zunino… i sogni possono anche diventar desideri!

Di mezzo però ci sarà anche la Rivarolese, a sua volta impegnata in casa contro l’Alassio. Lo scivolone di domenica scorsa in casa del Baiardo avrà sicuramente spronato tutti, in casa avvoltoi, a lavorare sodo questa settimana per riprendere subito a correre e provare a riprendersi immediatamente la vetta della classifica, sfruttando magari qualche risultato favorevole dai campi delle dirette avversarie. Di mezzo, però, il nuovo Alassio di Roberto Biffi che ha esordito domenica scorsa pareggiando per 2-2 lo spareggio salvezza contro il Rapallo. Un punto che muove la classifica – come si suol dire in questi casi – in attesa di poter schierare i rinforzi che la società ha già individuato sul mercato, come l’italoargentino Battipiedi e l’esperto ex-Pietra Ligure Mattia Galleano. «Sicuramente sarà una partita molto difficile – commenta il dg della Rivarolese Mario Abbatuccolo – perché noi la affrontiamo in un momento in cui non siamo brillantissimi a livello non fisico ma piu che altro mentale. Veniamo da alcune prestaz non all’altezza della Rivarolese e quindi c’è sicuro voglia di riscatto nei ragazzi. L’Alassio si sta rinforzando e vorrà dire la sua anche perché quando vengono a giocare contro di noi danno sempre qualcosa in più. Poi magari contro altre contendenti meno, ma contro di noi tutti trovano sempre quegli stimoli che contro gli altri magari non si vedono. Meglio così, da un certo punto di vista, vuol dire che sanno che quando affrontano la Rivarolese, devono dare qualcosa in più perché ci vedono come una squadra importante. Adesso però dovremo dimostralo noi di essere una squadra importante, al di là dei nomi della rosa perché alla fine è sempre il campo che parla. Credo fermamente nei miei giocatori, perché quando quest’estate io e Fresia abbiamo allestito la rosa, sapevamo che potevamo contare su di loro, soprattutto nei momenti di difficoltà».

Sfida da prendere con le molle invece per la Cairese che riceverà la visita dell’ormai conclamata ammazza-grandi del campionato, il Baiardo di Gianni Baldi. Dopo l’arrivo dell’ex tecnico di Molassana, Goliardica e Borzoli, i neroverdi hanno appeso alla sella gli scalpi di Vado e Rivarolese ma soprattutto hanno davvero rimesso in sesto una classifica che qualcuno vedeva già come una condanna. E adesso che il clima è più disteso, possono arrivare anche le imprese. La Cairese però non ci starà e vorrà fare di tutto per mettere in chiaro che, al tavolo delle grandi, può stare anche lei e dire la sua.

Scendendo nel gruppone delle inseguitrici, troviamo un terzetto composto da Vado, Finale e Imperia. Già detto dell’impegno dei rossoblù di Tarabotto, le altre due si sfideranno proprio fra loro, in un match che potrebbe dire molto sulle reali ambizioni di entrambe. Il Finale, dopo la beffa di due settimane fa contro la Cairese, ha inanellato due successi di fila, segnando 7 reti senza subirne, e vuole dare continuità al proprio momento positivo. L’Imperia invece, dopo 4 pareggi consecutivi, ha ritrovato domenica vittoria e tre punti battendo per 3-0 il Molassana. Gli ingredienti per una gran bella sfida, insomma, ci sono proprio tutti.

Punti pesanti in palio anche in Sammargheritese-Busalla e Molassana-Valdivara. I ragazzi di mister Cannistrà, opo un avvio di campionato molto positivo, hanno iniziato a trovare qualche difficoltà e i tre punti mancano da ben 6 giornate sulla ruota di Busalla. Non che vada molto meglio in casa Samm, visto che a novembre l’unico acuto è arrivato nel recupero di campionato contro la Cairese.

Punti pesanti, si diceva, come quelli che andrà a chiedere il Molassana di Alfio Scala al Valdivara 5 Terre. I levatini sono in difficoltà (e questo non è un mistero) ma l’1-1 di domenica contro l’Albenga ha confermato che non faranno sconti a nessuno. 

A completare la giornata, poi, la sfida fra Rapallo e Ventimiglia.