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Dopo una stagione a Torriglia che è stata una delle migliori in carriera con 23 reti e il titolo di capocannoniere, Federico Anselmi sembrava essere diventato il protagonista di quel modo di dire tipicamente genovese che parla della bella del paesino montano, (Torriglia) desiderata da tutti ma mai effettivamente presa de nessuno. Un’estate i cui tutti hanno cercato di prenderselo, da est a ovest, da nord a sud, persino da fuori regione, tanto che la destinazione più probabile sarebbe stata quella di Ovada, società che grazie a una fusione nella prossima stagione è ritornata a militare nella prima categoria piemontese. E, invece, il colpo di scena che sa di ufficialità, perché pare che sia solo una questione di dettagli quella che separa il fantasista di via Isonzo dalla sua nuova destinazione. Alla base della decisione sarebbe una scelta di cuore perché a far rinunciare al prestigio della maglia bianco stellata sarebbe stata la possibilità di riformare una coppia d’attacco affiatata dentro ma soprattutto fuori dal campo con l’amico e quasi omonimo Lollo Anselmo. A questo punto quasi lapalissiano dire che la squadra in questione è il Cogoleto di Mazzocchi. Mazzocchi, l’allenatore che ha allenato Anselmi l’anno scorso a Torriglia, e Anselmo, l’amico di una vita e compagno di mille giocate con le maglie di Busalla e Sestrese, due indizi che fanno molto di più di una prova.

Simone Maggi

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