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Alessandro Rizzo e Matteo Matarozzo sono stati due protagonisti nel Girone A di Promozione, tanto che, al momento dello stop forzato per il coronavirus, il loro Serra Riccò era una delle squadre più in forma del campionato. È sotto gli occhi di tutti, però, che a Serra siano in corso movimenti di mercato importanti, con l’ingresso in società di Massimo Parodi come vicepresidente (e non come presidente: il presidente resta Cesare Pelizzoli, ci scusiamo per l’iniziale imprecisione nella stesura dell’articolo). Tra questi movimenti c’è anche la scelta di Rizzo e Matarozzo di migrare altrove. Abbiamo contattato Alessandro Rizzo per capire meglio cosa c’è nel futuro suo e del compagno “Billy”.
Ale, immagino che qualche telefonata sia già arrivata…
“Sì, è vero. Mi hanno contattato alcune squadre, qualche richiesta c’è. Ma non ho ancora deciso, sono libero e valuto tutte le proposte. Logico che l’idea è quella di restare in categoria, quest’anno penso di aver fatto bene e a 32 anni penso di aver ancora qualcosa da dire in Promozione.”
Anche il tuo compagno Matarozzo si è separato da Serra. Giocherete insieme anche l’anno prossimo?
“Anche Billy è libero, diciamo che insieme ci siamo sempre trovati bene e mi piacerebbe giocare ancora con lui, dopo l’esperienza insieme a Serra Riccò più che positiva. Nella seconda metà di campionato, da quando è arrivato, abbiamo perso solo con la Sestrese. Tra l’altro avevamo giocato insieme già due volte in passato.”
Come ti lasci dal Serra Riccò?
“Spero di aver lasciato un bel ricordo e ringrazio le persone che in passato ci sono state vicino, in questo mondo è difficile trovare persone come loro. E faccio un in bocca al lupo alle persone che sono rimaste a Serra. Non nascondo che sia un peccato andarsene dopo aver costruito un bel gruppo di amici anche fuori dal campo. Era un valore aggiunto alle già buone qualità tecniche.”